sabato 22 novembre 2008

Arsenale Militare di Terni 1891 cal. 6,5x52

Il "’91 lungo", come viene colloquialmente chiamato, è diventato sempre più raro col passare degli anni, malgrado sia stato prodotto in un numero impressionante di unità. Progettato sull’onda dei riarmi delle grandi potenze europee alla fine dell’Ottocento per sostituire il Vetterli-Vitali Modello 1870/87, fu adottato ufficialmente nel Marzo 1892, e fu ampiamente usato nel primo conflitto mondiale. E’ camerato in un calibro piccolo rispetto agli standard dell’epoca: ciò fu frutto di un’intuizione del maggiore Benedetti, che senza saperlo aveva anticipato i tempi di una settantina d’anni, e aveva il fine di far portare ai singoli soldati più munizioni senza peso aggiuntivo. La rigatura è a passo progressivo, al fine di diminuire l’usura delle canne (un’idea del ten. col. Garelli Colombo, mutuata per la verità da altre armi precedenti). L’otturatore e la sicura furono progettati da Salvatore Carcano (passato poi alla storia, almeno colloquialmente, come l’inventore del fucile, giacchè quando ci si riferisce alle armi della famiglia dei ’91 li si chiama solitamente "Carcano"), mentre per il caricatore si utilizzò (pagando le royalties) il sistema Mannlicher.
L’esemplare in questione è stato fabbricato nell’Arsenale di Terni ed è in condizioni ottime. Viene venduto completo di baionetta.



Scheda
Produttore ___________ Arsenale Militare di Terni
Modello ______________ 1891
Calibro ______________ 6,5x52
Catalogo _____________ 3131 (arma da caccia)
Catena di scatto _____ azione singola
Serbatoio ____________ 6 cartucce, a pacchetto
Canna ________________ 780 mm.
Funzionamento ________ otturatore girevole-scorrevole
Condizioni ___________ 80/100
Rarità _______________ 80/100
Prezzo _______________ € 850,00

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