Nel 1963, la FFV (Förenade Fabriksverken, il conglomerato delle industrie di difesa svedesi, che aveva assorbito gli arsenali militari) introdusse sul mercato un nuovo fucile da tiro, fabbricato a Carl Gustafs Stads utilizzando azioni militari preesistenti (in gran parte, azioni della carabina modello 94 e del fucile modello 96, con una minoranza di azioni del modello 38 fabbricate dalla Husqvarna). Il fucile modello 63 era principalmente destinato al mercato civile; l'esercito svedese, in ogni caso, ne acquistò diversi esemplari, appositamente fabbricati secondo specifiche indicazioni, e denominati "modello 6" (in calibro 6,5x55) e "modello 7" (in calibro 7,62 NATO). Ne fu prodotta anche una versione da biathlon (il modello 63S), e un'altra versione (il 63E, fabbricata appositamente secondo le specifiche agonistiche in vigore nel Commonwealth britannico), fu commercializzata con successo nel Regno unito.
In totale, a Carl Gustafs Stads ne furono prodotti circa sessantamila esemplari; quantitativi minori furono assemblati dalla Norma, da alcune armerie militari e da artigiani autorizzati.
L'esemplare in questione è stato fabbricato utilizzando un'azione prodotta dalla fabbrica di Carl Gustafs Stads nel 1917, ed appartiene alla serie dei 63 commerciali da tiro. Monta la diottra Söderin (prodotta a Stoccolma per i Mauser svedesi già a partire dai tardi anni quaranta) ed è equipaggiato con la cinghia da tiro originale da 225 grammi.
Scheda
Produttore ___________ Carl Gustafs Stads Gevärsfaktori, Eskilstuna
Modello ______________ 63
Calibro ______________ 6,5x55
Catalogo _____________ 14015 (arma da caccia)
Catena di scatto _____ azione singola
Serbatoio ____________ 5 cartucce
Canna ________________ 740 mm.
Funzionamento ________ otturatore girevole-scorrevole
Condizioni ___________ 85/100
Rarità _______________ 65/100
Prezzo _______________ VENDUTO
giovedì 27 novembre 2008
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