venerdì 28 novembre 2008

R.F.I. 2A1 cal. .308 Winchester

Durante la guerra sino-indiana, nel 1962, la necessità per l’India di adottare un’arma semiautomatica (in sostituzione dei Lee-Enfield in .303 già prodotti dalla fabbrica di Ishapore) divenne indispensabile. Venne scelto il FAL belga; il governo indiano ottenne dalla Fabrique Nationale la licenza di fabbricare l’arma in India, con la denominazione "fucile 1A". Il governo indiano sapeva che ci sarebbe voluto molto tempo perchè tutte le truppe potessero venire equipaggiate con l’1A; ordinò pertanto alla fabbrica di Ishapore di continuare la produzione dei Lee-Enfield, ma non più in calibro .303 British, bensì camerati per il 7,62 NATO, analogamente al FAL appena adottato.
Mentre a Ishapore continuava la produzione dei Lee-Enfield in .303, gli ingegneri si dedicarono alla progettazione della nuova arma, e fecero un lavoro molto curato. Partendo dai progetti del N° 1 MkIII*, ridisegnarono il caricatore, l’estrattore, la testa dell’otturatore, la guida del pacchetto di caricamento e altre parti minori in modo che l’alimentazione delle cartucce fosse adatta alla nuova munizione. Poichè il 7,62 NATO opera a 5000 psi in più del .303 British, vennero impiegati acciai con un miglior grado di resistenza, e fu appositamente sviluppato un nuovo trattamento termico. Persino il calcio fu leggermente ridisegnato, in modo da rispondere opportunamente al rinculo della nuova munizione. Il fucile venne denominato 2A; ne furono costruiti circa 50000 (parallelamente, la produzione della versione in .303 terminò poco dopo), dopodichè, nel 1965, fu notato che la tacca di mira (ancora analoga a quella del Lee-Enfield ed adatta alla traiettoria del .303) non rispondeva affatto alla traiettoria effettiva del 7,62 NATO. La versione definitiva, denominata 2A1, utilizzava una nuova tacca di mira (graduata fino a ottocento metri), e fu prodotta fino al 1973 per un totale di circa 350000 unità.
Il 2A1 detiene un primato: è stato l’ultimo fucile a otturatore girevole-scorrevole a venire adottato da un esercito su larga scala (escludendo, cioè, i bolt-action destinati agli sniper). L’arma è diffusa nei paesi anglosassoni, ma in Italia ne circola solo un piccolo lotto. Il 2A1 è rinomato, tra i tiratori d’oltreoceano, per la sua precisione.
L’esemplare in questione è un 2A1 prodotto a Ishapore nel 1965 ed è in ottime condizioni.



Scheda
Produttore ___________ Rifle Factory Ishapore
Modello ______________ 2A1
Calibro ______________ .308 Winchester
Catalogo _____________ 4340 (arma da caccia)
Catena di scatto _____ azione singola
Serbatoio ____________ 12 cartucce
Canna ________________ 620 mm.
Funzionamento ________ otturatore girevole-scorrevole
Condizioni ___________ 75/100
Rarità _______________ 85/100
Prezzo _______________ € 650,00

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