Prodotto dalla Sig in 59000 esemplari (e da diverse altre fabbriche svizzere in quantitativi inferiori, per un totale di 150000 pezzi), il modello 1869/71 era un miglioramento del fucile modello 1869. Progettato da Friedrich Vetterli, allora direttore della Sig di Neuhausen, il fucile modello 1869 aveva due caratteristiche che lo rendevano particolarmente interessante: un otturatore mutuato da quello dei fucili tedeschi ad ago Dreyse, e un serbatoio tubolare simile a quello del fucile Winchester 1866. Fu il primo fucile a ripetizione ad essere largamente adottato per scopi militari (la diffusione dell’Henry e del Winchester nelle truppe americane, in proporzione, non era assolutamente paragonabile). Nel 1871 furono adottate alcune modifiche (che riguardano per l’appunto l’esemplare in questione): il fusto fu semplificato (facendo scomparire il portello di caricamento e il cut-off) e l’elevatore fu migliorato.
Il Vetterli, com’è colloquialmente noto dal nome del progettista, era il fucile militare più avanzato di quegli anni, e anche se divenne obsoleto relativamente in fretta rimase in servizio per quattro lustri. E’ interessante notare che l’esercito italiano lo adottò a sua volta, ma abbandonò il serbatoio tubolare e rese l’arma a colpo singolo, per ragioni - pare - squisitamente economiche (più tardi, Vitali avrebbe introdotto un caricatore, ma questa è un’altra storia).
L’arma in questione è in condizioni ottime.
Scheda
Produttore ___________ Schweizerische Industrie-Gesellschaft, Neuhausen
Modello ______________ 1869/71
Calibro ______________ 10,4x38 a percussione anulare
Catalogo _____________ antecatalogo (arma antica)
Catena di scatto _____ azione singola
Serbatoio ____________ 11 cartucce
Canna ________________ 840 mm.
Funzionamento ________ otturatore girevole scorrevole
Condizioni ___________ 75/100
Rarità _______________ 80/100
Prezzo _______________ € 500,00
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